Celebrata la Santa Messa nella Basilica Inferiore di San Francesco di Assisi per i partecipanti al Treno Storico Benevento-Pietrelcina-Assisi, in occasione dell’800° anniversario del pellegrinaggio di pace di San Francesco in Terra Santa e del 30° anniversario del gemellaggio tra le Città di Betlemme ed Assisi. Il viaggio del Treno Storico, nella prossima primavera, probabilmente nel mese di maggio, verrà replicato sul percorso inverso con partenza da Assisi ed arrivo presso i luoghi di San Pio da Pietrelcina per rinsaldare i legami spirituali tra le comunità umbra e sannita nel nome del Patrono d’Italia e di Padre Pio. Sul tema della pace tra gli uomini si è incentrata l’omelia dell’Arcivescovo metropolita di Benevento Mons. Felice Accrocca nel corso della Santa Messa in Basilica: in questo spirito è, del resto, prevista la tappa conclusiva di questo viaggio del Treno storico dei Pellegrini, iniziato il 6 dicembre scorso, e cioè l’accensione dei simboli del Natale cristiano in Piazza Inferiore di Assisi presente Antony Salman, sindaco di Betlemme.
Nel suo indirizzo di saluto ai pellegrini, al termine della Messa, la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, si è soffermata sul valore supremo della fratellanza tra i popoli che le comunità di Benevento, Pietrelcina e Assisi, con quella di Betlemme, hanno voluto testimoniare per questo Natale, confermando da parte sua l’impegno a tenere saldi i legami tra le collettività. Intervenendo a sua volta, il sindaco di Pietrelcina, Domenico Masone, ha sottolineato che l’insegnamento di valori consegnatoci da San Francesco e confermato dallo stesso San Pio, costituisce il tratto identitario del nostro Paese. Le due comunità di Assisi e Pietrelcina, idealmente unite nella Basilica Inferiore, intendono testimoniare questo patrimonio culturale insieme alla comunità di Betlemme. Masone ha quindi voluto in particolare ringraziare la sindaca di Assisi per aver voluto rafforzare il legame ideale tra Assisi e Pietrelcina nel nome della ricerca della pace. Infine, Masone ha detto che questo pellegrinaggio, al termine di un anno difficile, vuole essere messaggero di speranza soprattutto per i giovani affinché il nuovo anno sia migliore.