Prosegue ormai da settimane lo scontro politico e istituzionale tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il governatore campano Vincenzo De Luca sulla gestione della pandemia nel capoluogo partenopeo e nel resto della regione. Il primo cittadino partenopeo, nella serata di ieri, è intervenuto in televisione sia su Sky Tg24 che durante la trasmissione di Rai 3 Cartabianca, annunciando che a breve il Comune di Napoli sarà obbligato ad adottare “provvedimenti clamorosi” per fermare il contagio in città. Nel corso del programma condotto da Bianca Berlinguer, inoltre, il sindaco di Napoli ha fatto il punto sulla situazione in città dopo l’incontro avvenuto nel pomeriggio col prefetto Marco Valentini per coordinare il tavolo sull’ordine e la sicurezza pubblica.
Secondo de Magistris, infatti, in città sono emerse numerose criticità sanitarie legate alla carenza di bombole di ossigeno e ai ritardi degli interventi di soccorso del 118, ormai andato in tilt a causa dell’emergenza epidemiologica. Dalla riunione in Prefettura sarebbe emersa anche una valutazione delle aree della città considerate a rischio e che necessiterebbero di interventi limitativi. Si tratta di almeno una quarantina di punti nevralgici della città, tra cui l’intero lungomare, Mergellina, via Toledo, via Scarlatti, piazza Vanvitelli, oltre a numerose strade e piazze del centro storico e del Vomero, quelle cioè col maggiore numero di esercizi commerciali. Il rischio è, infatti, quello di dover chiudere e paralizzare intere aree e quartieri della città, penalizzando numerose attività: una decisione che il sindaco partenopeo continua a voler evitare e sulla quale starebbe temporeggiando, in attesa di eventuali provvedimenti restrittivi da parte della Regione e del Governo.