Anche il mondo dello sport continua a subìre le conseguenze della pandemia da Covid-19, con stop a tutti gli eventi e ai campionati un po’ dovunque nel mondo e rinvio al prossimo anno persino per le Olimpiadi e gli Europei di calcio. E, in tale scenario, non fa eccezione, purtroppo, nemmeno la scherma, uno tra gli sport che tradizionalmente danno maggior lustro all’Italia in ambito olimpico.
Ieri, infatti, è arrivata la comunicazione ufficiale del rinvio dei Campionati italiani olimpici e paralimpici che si sarebbero dovuto originariamente svolgere a Napoli dal 4 al 7 giugno, nella cornice del PalaVesuvio di Ponticelli. Il comitato organizzatore, infatti, coerentemente con la sospensione di tutta l’attività agonistica sul territorio nazionale fino al 31 agosto, già decisa dal Consiglio federale della Federscherma in seguito all’emergenza legata al Covid-19, non ha potuto far altro che annunciare lo spostamento della manifestazione all’autunno, in una data ancora da definire in base a come si evolverà l’emergenza sanitaria attualmente in corso.
In tutta la regione c’era grande attesa per questi Campionati italiani olimpici e paralimpici, vista anche la consolidata tradizione della scuola schermistica napoletana. E a guidare il comitato organizzatore, con l’associazione Milleculure presieduta assieme all’ex campione di pugilato Patrizio Oliva, c’è proprio un big della scherma partenopea come lo sciabolatore Diego Occhiuzzi, atleta pluripremiato a livello europeo, mondiale e olimpico (medaglia di bronzo nella sciabola a squadre a Pechino 2008 e argento nella sciabola individuale e bronzo in quella a squadre a Londra 2012). “Sarà la grande occasione per ripartire – spiega proprio Occhiuzzi – ma ora la priorità è la tutela della salute di tutti. L’emergenza Covid-19 ci obbliga a rimandare l’evento al quale stavamo lavorando da tempo e con grande passione. Ma siamo già al lavoro per la nuova pianificazione della manifestazione che porterà a Napoli i migliori interpreti della disciplina. Quando l’emergenza sarà passata, infatti, saremo di nuovo in pedana con un grande evento, la prova che anche attraverso lo sport ripartiremo e torneremo a sorridere. Nel frattempo, lavoro, programmazione e un ringraziamento – conclude Occhiuzzi – alle aziende del territorio che hanno mostrato vicinanza alla manifestazione“.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?