Nella giornata di oggi, gli agenti della polizia di Stato appartenenti al nucleo operativo dei falchi della squadra mobile di Caserta, hanno messo a segno un’importante operazione anti-droga all’altezza dell’uscita del casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere, fondamentale snodo per il traffico di sostanze stupefacenti in tutto l’hinterland casertano.
Durante i controlli di prevenzione volti a contrastare l’emergenza epidemiologica in corso unitamente allo spaccio e al consumo di droga sul territorio casertano, gli agenti della squadra mobile hanno fermato un’autovettura scura con a bordo due persone, R.L. e L.A., due giovani di Santa Maria Capua Vetere rispettivamente di ventitré e ventuno anni. Durante i controlli effettuati dagli agenti i due giovani sono stati fatti accostare dai falchi fermi in posto di blocco che li hanno fatti scendere dalla loro autovettura all’uscita dello svincolo dell’A1. Perquisiti dagli agenti, i due sono stati trovati in possesso di diverse droghe, sia leggere che pesanti, tra cui sei stecche di hashish dal peso di dieci grammi e due involucri in plastica termosaldati contenenti una polvere bianca che è risultata essere cocaina. I due giovani avevano infatti violato i decreti di contenimento epidemiologico per recarsi nei Comuni del Napoletano e fare acquisto di droghe, pensando erroneamente di evitare i posti di blocco della polizia immettendosi sull’arteria autostradale. Una scelta che si è rivelata fallace per i due giovani consumatori di droghe che sono stati colti con le mani nel sacco.