Rottamazione quater, scadenza della quinta rata fissata per il 15 settembre
Il termine ufficiale è fissato al 15 settembre 2024, ma la normativa prevede che i pagamenti effettuati entro il 23 settembre saranno comunque considerati validi
Dopo la proroga di luglio è arrivata la scadenza da rispettare per il versamento della quinta rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali. Il termine ufficiale è fissato al 15 settembre 2024, ma la normativa prevede che i pagamenti effettuati entro il 23 settembre saranno comunque considerati validi. Questo grazie ai cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge, soprattutto nel caso in cui la scadenza cada in giorni festivi.
Chi ha aderito alla rottamazione entro il 30 giugno 2023 ha avuto la possibilità di scegliere se pagare in un’unica soluzione o dilazionare l’importo fino a 18 rate distribuite su cinque anni. Successivamente, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha inviato una comunicazione dettagliata con l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti inclusi nella “rottamazione”, gli importi da versare e i moduli di pagamento.
La rottamazione quater, istituita dalla Legge di Bilancio 2023, riguarda i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Questa misura permette di saldare il debito residuo senza l’aggiunta di sanzioni, interessi (inclusi quelli di mora) e aggio. Per quanto riguarda le multe stradali, è possibile definire la posizione senza il pagamento degli interessi e dell’aggio.
Modalità di pagamento
Per chi è in regola con le rate precedenti, il pagamento deve essere effettuato utilizzando i moduli forniti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che riportano la scadenza originaria del 31 luglio 2024. Se il pagamento non viene effettuato entro il termine, viene eseguito in ritardo o con un importo inferiore, i benefici della rottamazione agevolata vengono annullati e le somme già pagate saranno considerate come acconti sul debito residuo.
Dove si può pagare
I contribuenti possono effettuare i pagamenti in banca, presso gli sportelli bancomat abilitati, via internet banking, negli uffici postali, dai tabaccai, nei punti Sisal e Lottomatica, sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione oppure tramite l’app Equiclick utilizzando la piattaforma pagoPa. In alternativa, è possibile recarsi direttamente agli sportelli dell’Agenzia, prenotando prima un appuntamento.
Per chi ha smarrito la comunicazione delle somme dovute o i moduli di pagamento, è possibile scaricarli nuovamente accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. I documenti possono essere richiesti anche via e-mail tramite l’area pubblica del sito, allegando un documento di identità. Sempre nell’area pubblica, è disponibile il servizio “ContiTu”, che permette di scegliere quali debiti pagare in modalità agevolata tra quelli indicati nella comunicazione.
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