Non accennano a placarsi le polemiche sulla morte di Giuseppe Cantalupo, l’ottantaquattrenne morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli e finito in un video, diventato virale sui social, in cui viene mostrato il suo cadavere. Il legale della famiglia dell’anziano deceduto nel nosocomio partenopeo ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, l’esito dell’esame autoptico: Cantalupo avrebbe perso la vita a causa di una insufficienza respiratoria conseguente a una polmonite interstiziale.
Non sono state rilevate trombosi e quindi per i periti il quadro clinico del paziente non risultava completamente compromesso. Per l’avvocato della famiglia Cantalupo “si profilano in tutta evidenza ipotesi di grave responsabilità in capo ai sanitari che ebbero in cura il Cantalupo, per l’omessa assistenza sanitaria, posto che l’insorgenza di stress respiratorio pretende un trattamento tempestivo, mediante ventilazione non invasiva e, qualora necessaria, ventilazione invasiva con intubazione, che nel caso di specie non risulta eseguita“.