Sta causando enorme preoccupazione a tutta la zona flegrea la situazione dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dopo che una paziente transitata in alcuni reparti è risultata positiva al Coronavirus. In seguito alla scoperta, sono stati effettuati i tamponi alle persone entrate in contatto con la signora, da cui sono emersi ben 25 casi positivi, ripartiti tra 23 operatori sanitari e 2 pazienti. Questi i motivi delle richieste dei quattro sindaci flegrei di Pozzuoli, Bacoli, Quarto e Monte di Procida fatte alla direzione generale dell’Asl Napoli 2 Nord e dell’ospedale di Pozzuoli nel corso di una videoconferenza. Le richieste sono state accolte: accesso vietato ai familiari, stop ai ricoveri e tamponi per tutti. La decisione, inoltre, consentirà un’imprescindibile e radicale sanificazione dell’ospedale a partire dai reparti di Medicina e Chirurgia, per far sì che la struttura torni a essere un ambiente totalmente sicuro per il personale e per i pazienti.
La donna, sospettata di essere il caso scatenante, era stata ricoverata il 31 marzo per una grave forma di anemia e una lieve dispnea, ma erano assenti i tipici sintomi dell’infezione da Covid-19. La prassi, tuttavia, ha fatto sì che la donna sia stata sottoposta a Tac ai polmoni, analisi di laboratorio e test sierologico rapido, oltre a essere stata trattata nell’area dei pazienti sospetti Covid-19. L’esito di tutti questi esami aveva fatto pensare a un ricovero in sicurezza nel reparto di medicina. La donna, il 4 aprile, è stata trasferita in un altro ospedale, maggiormente specializzato per il trattamento delle patologie diagnosticate in ingresso. Cinque giorni dopo il trasferimento, però, è arrivato il tanto temuto responso: la paziente era risultata positiva al Coronavirus.