Tragedia consumatasi a Napoli dove un poliziotto ha perso la vita nel tentativo di sventare una rapina. Pasquale Apicella è morto all’età di 37 anni. L’agente scelto era alla guida della propria volante quando è stato travolto dall’auto dei malviventi in fuga. Tutto è accaduto stanotte, quando agli agenti della polizia di Stato è pervenuta una segnalazione: un gruppo di malviventi stava tentando di forzare il bancomat dell’agenzia Crédit agricole situata in via Abate Minichini a Napoli. Giunta una pattuglia sul luogo della segnalazione, i tre balordi si sono dati alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento per le vie di Napoli che ha avuto il suo tragico epilogo in via Calata Capodichino.
Qui un’altra pattuglia della polizia del commissariato di Secondigliano, ferma in un posto di blocco, ha intimato l’alt all’auto dei malviventi in fuga. Alla vista del blocco stradale l’auto sospetta, anziché rallentare, ha accelerato fino a scontrarsi con una delle volanti causando un violentissimo speronamento. Nel corso del tragico impatto è stato coinvolto l’agente scelto Apicella, che è stato travolto dall’auto in fuga e scaraventato al suolo. Inutile la corsa in ospedale compiuta dai sanitari del 118 per salvare la vita all’agente di polizia: a causa dei gravi traumi subiti l’uomo è deceduto in nottata. Nell’incidente è rimasto ferito anche un secondo agente che per fortuna non ha riportato lesioni gravi. Si tratta dell’ennesimo colpo tentato ai bancomat di Napoli e della provincia.
Nonostante il grave lutto che ha sconvolto gli uomini della polizia, sono proseguite in nottata le ricerche dei malviventi colpevoli dell’uccisione dell’agente. I banditi infatti non sono riusciti a farla franca: due di loro (si tratta di rom) sono stati bloccati dalla polizia mentre gli inquirenti sono sulle tracce di un terzo complice. Cordoglio e commozione sono stati espressi dai vertici della polizia per la tragica scomparsa dell’agente Apicella. Il Questore di Napoli, Alessandro Giugliano, ha ribadito la propria vicinanza alla famiglia della vittima. Sul grave lutto è intervenuto anche il Capo della polizia Franco Gabrielli il quale, oltre a commemorare l’agente che ha eroicamente perso la sua vita nello svolgere le sue mansioni al servizio dello Stato, ha voluto ringraziare tutte le forze di polizia che rischiano la vita nel compiere il loro dovere. Il Capo della polizia ha inoltre augurato una rapida guarigione all’assistente capo Salvatore Colucci, l’agente rimasto ferito durante l’incidente.
Sull’episodio è intervenuto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Ci addolora profondamente la morte dell’agente scelto di polizia – ha detto il governatore – il trentasettenne Pasquale Apicella, deceduto questa a notte a Napoli, mentre cercava di sventare una rapina. Siamo vicini al corpo della polizia e a tutte le forze dell’ordine che lavorano per la nostra sicurezza e, in queste settimane, contribuiscono in maniera determinante a garantire l’applicazione delle misure a tutela della salute pubblica. Il nostro cordoglio alla famiglia, alla moglie e ai due figli di Apicella, un servitore dello Stato. L’augurio di una pronta guarigione per l’altro agente rimasto ferito”.
In serata la Questura di Napoli, attraverso una nota, ha comunicato che “questa mattina, la polizia di Stato ha arrestato Fabricio Hadzovic, 40 anni, nato in Bosnia Erzegovina e Admit Hadzovic, 27 anni, nato a Mugnano di Napoli, responsabili di omicidio volontario, tentata rapina aggravata, tentato furto aggravato e ricettazione, coinvolti del grave incidente stradale, a seguito di inseguimento, in cui è rimasto vittima l’agente scelto Pasquale Apicella. Nelle stesse circostanze e in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, sono stati eseguiti due fermi indiziati di delitto, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di Igor Adzovic, 39 anni, nato a Caserta e Renato Adzovic, 23 anni, nato a Mugnano di Napoli”.