Alcune monete da 2 euro, quelle che tutti usiamo per acquistare il latte o il pane al supermercato, hanno un valore molto alto, che va ben al di là di quello originale. Per scoprire se quella che possediamo è di quelle che valgono di più, basta prestare attenzione all’anno e all’effige riprodotta in uno dei due lati, quello chiamato «dritto», sul quale ogni Paese ha la libertà di «stampare» l’immagine che vuole (il «rovescio» è invece comune a ogni Paese), per il resto sono tutte uguali per forma e peso.
Attualmente, in Europa circolano 184 versioni diverse di monete euro. A queste, poi, si devono aggiungere quelle commemorative: alcuni di questi pezzi coniati in edizione limitata possono valere una piccola fortuna. In particolare, la moneta da due euro, che è la più utilizzata per realizzare le versioni celebrative.
Il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le monete da due euro più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi: alcune valgono poche decine di euro, ma altre raggiungono la cifra interessante di 2.000 euro. Queste monete, coniate per ragioni commemorative, in genere sono conservate in astucci e capsule sigillate, ma per distrazione potrebbero finire sul mercato. Meglio tenere d’occhio d’ora in poi le monete che ci finiscono in tasca. Ecco quelle che valgono di più.
San Marino (2004). Come sappiamo, San Marino non fa parte dell’Unione europea, ma ha aderito all’euro. Nel 2004 ha deciso di coniare 110 mila monete per rendere omaggio a Bartolomeo Borghesi, noto storico italiano che si è distinto nel campo della numismatica e dell’archeologia. Il valore di questa moneta si aggira tra i 130 e i 200 euro.