Oggi la pizza è un fenomeno mondiale. Simbolo della cucina italiana, ha conquistato ogni angolo del pianeta, tanto che l’Italia non detiene più l’esclusiva per quanto riguarda i migliori impasti. La classifica 50 Top Pizza World 2024 ci svela dove trovare le 10 pizzerie migliori del mondo, spaziando da Tokyo a New York, passando per le città iconiche della pizza italiane.
Ecco quali sono i dieci migliori locali dove gustare una pizza indimenticabile.
- UNA PIZZA NAPOLETANA (NEW YORK)
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, la miglior pizzeria al mondo non si trova in Italia, bensì a New York. Il maestro pizzaiolo Anthony Mangieri, con la sua “Una Pizza Napoletana”, ha conquistato il primo posto grazie alla sua dedizione e alla qualità dei suoi impasti. Inaugurato nel 2022, questo locale dell’East Side Newyorkese si è fatto notare a livello globale. “Essere riconosciuto a Napoli per il mio lavoro è un grande onore”, ha dichiarato Mangieri alla CNN. - DIEGO VITAGLIANO (NAPOLI) E I MASANIELLI (CASERTA)
Al secondo posto, a pari merito, troviamo due eccellenze italiane: Diego Vitagliano con la sua pizzeria a Napoli, sinonimo di altissima qualità, e Francesco Martucci con “I Masanielli” di Caserta, tappa obbligata per chi cerca un’esperienza gustativa di alto livello. - THE PIZZA BAR ON 38TH (TOKYO)
Il terzo gradino del podio ci porta in Giappone, dove lo chef Daniele Cason guida “The Pizza Bar on 38th”. Il locale di Tokyo è famoso per l’atmosfera intima: gli ospiti, seduti intorno al bancone, assistono alla preparazione delle pizze con ingredienti freschi del giorno, in un’esperienza culinaria molto apprezzata. - CONFINE PIZZA E CANTINA (MILANO)
Un po’ di Salerno a Milano con la Pizzeria Confine che offre anche una vasta gamma di proposte per vegani, vegetariani e intolleranti. Un’“esperienza deliziosa”, secondo gli esperti di 50 Top Pizza. - NAPOLI ON THE ROAD (LONDRA)
Al quinto posto della classifica, nel cuore di Londra, troviamo “Napoli on the Road”, creata da Michele Pascarella. Questo locale, che ha saputo reinterpretare la tradizionale pizza napoletana in chiave moderna, è diventato un punto di riferimento per gli amanti della pizza nella capitale britannica. - TONY’S PIZZA NAPOLETANA (SAN FRANCISCO)
A San Francisco, Tony Gemignani offre un’ampia varietà di pizze, che spaziano dallo stile napoletano a quello di Detroit. La sua attenzione per gli impasti, compresi quelli gluten-free, ha reso il suo locale una garanzia di eccellenza. - I TIGLI (SAN BONIFACIO)
In Italia, nella provincia di Verona, Simone Padoan continua a innovare con la sua pizzeria “I Tigli”. La sua sperimentazione con farine integrali e miste porta a risultati sorprendenti in termini di consistenze e sapori. - SARTORIA PANATIERI (BARCELLONA)
Barcellona ospita “Sartoria Panatieri”, gestita da Rafa Panatieri e Jorge Sastre. Questo progetto artigianale si distingue per la cura in ogni dettaglio, dalla preparazione della pizza alla produzione interna di ingredienti come birre e liquori. - 50 KALÒ (NAPOLI)
A Napoli, “50 Kalò” di Ciro Salvo si aggiudica il nono posto nella classifica. Il locale è noto per la continua ricerca di ingredienti biologici e per l’originalità delle sue creazioni. - SEU PIZZA ILLUMINATI (ROMA)
Chiude la top 10 “Seu Pizza Illuminati” a Roma. Con uno stile contemporaneo e una visione innovativa della pizza, Pier Daniele Seu e la sua compagna Valeria Zuppardo hanno creato un locale che combina tradizione e modernità.