Giornata mondiale del diabete 2024: una patologia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo
In Italia abbiamo una prevalenza del 5,9% pari a 3,5 milioni di persone affette o consapevoli della propria malattia e un altro 2% circa che ha il diabete senza esserne a conoscenza
Ogni anno, il 14 novembre, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale del Diabete, un’occasione cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed enfatizzare le azioni collettive e individuali necessarie per migliorare la prevenzione, la diagnosi e la gestione della malattia.
Una diagnosi precoce è essenziale per la gestione del diabete di tipo 1, così come la promozione dei corretti stili di vita gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 2. Per quest’anno il tema scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è “Rompere le barriere, colmare i divari”: un invito a unire gli sforzi per garantire che tutte le persone a cui viene diagnosticato il diabete abbiano accesso a trattamenti e cure equi e di qualità.
Il diabete
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno. Il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti.
In Italia abbiamo una prevalenza del 5,9% pari a 3,5 milioni di persone affette o consapevoli della propria malattia e un altro 2% circa che ha il diabete senza esserne a conoscenza. In particolare, sono circa 422 milioni le persone che nel mondo soffrono di diabete mellito e 1,5 milioni di decessi direttamente attribuiti al diabete ogni anno, come si legge nella rivista “quotidiano sanità”. Infatti, il diabete mellito è solo una delle due tipologie; l’altra – quella di tipo 2 – è sempre più in aumento a causa dell’iperalimentazione e della scarsa attività fisica.
L’evoluzione della curva epidemiologica, che sembrava aver raggiunto un plateau prima della pandemia COVID-19, sulla base di dati recenti fa temere un ulteriore significativo aumento della prevalenza della malattia, legato probabilmente anche alle conseguenze della pandemia. La grande diffusione del diabete determina, quindi, la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (attraverso la diagnosi precoce) e alla necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone.
La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. L’adozione di uno stile di vita sano e attivo può prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato potrebbe, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce. Nel diabete di tipo 1 la prevenzione si identifica con la diagnosi precoce. In entrambe le tipologie di malattia l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze. La Giornata Mondiale del Diabete pone una particolare enfasi sulla prevenzione, poiché la consapevolezza è il primo passo cruciale verso un cambiamento significativo. Campagne educative mirate a informare sulle scelte di stile di vita salutari, l’importanza della dieta equilibrata e dell’attività fisica sono al centro degli sforzi globali. La prevenzione è un investimento nel benessere futuro, che riduce non solo l’incidenza del diabete, ma anche i costi associati alla sua gestione. Inoltre, sempre in questa giornata verranno messe in atto diverse iniziative volte alla sensibilizzazione e all’importanza di garantire l’accesso alle cure per il diabete in tutto il mondo: monumenti e edifici storici saranno colorati di blu per attirare l’attenzione delle comunità sul problema.
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