A seguito della grave fuga di ammoniaca avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 10 gennaio, nella zona industriale di Gricignano, il sindaco di Aversa, Franco Matacena, ha emanato un’ordinanza urgente, disponendo la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, sabato 11 gennaio. L’incidente ha sollevato preoccupazioni per la possibile dispersione di sostanze nocive nell’ambiente.
Tra le decisioni prese dall’amministrazione comunale per contenere i rischi, spiccano:
- Chiusura delle scuole: tutti gli istituti di ogni ordine e grado resteranno chiusi nella giornata dell’11 gennaio 2025;
- Sospensione degli eventi pubblici: la fiera settimanale è stata annullata;
- Divieto di assembramenti: non saranno consentiti raduni nei pressi di attività commerciali, luoghi pubblici o aree aperte;
- Limitazione delle attività all’aperto: i cittadini sono invitati a rimanere in casa e a uscire solo per esigenze strettamente necessarie;
- Uso di mascherine protettive: chi dovrà spostarsi all’esterno è esortato a indossare mascherine adatte per ridurre l’esposizione;
- Sanificazione post-emergenza: è consigliata la pulizia delle superfici esterne una volta conclusa la situazione di allarme.
L’ordinanza sarà in vigore almeno fino alle ore 19 di domani, salvo ulteriori aggiornamenti. Le autorità locali monitorano la situazione e potrebbero estendere le misure precauzionali in caso di necessità. Infine, si raccomanda ai cittadini di seguire attentamente le disposizioni, evitando comportamenti che possano esporli a rischi inutili. L’obiettivo è limitare al minimo gli effetti dell’incidente e garantire la sicurezza dell’intera comunità.
Il grave incidente si è verificato presso lo stabilimento Frigocaserta di Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta, causando la morte di Patrizio Spasiano, un giovane operaio di 19 anni. Originario del Napoletano, Spasiano lavorava per una ditta esterna di Villaricca ed era stato assunto da appena tre mesi. La tragedia è avvenuta durante un intervento di manutenzione sui serbatoi dello stabilimento.
Secondo le prime ricostruzioni, una fuga di ammoniaca avrebbe sorpreso il ragazzo e altri tre colleghi. Mentre questi ultimi sono riusciti a mettersi in salvo, Spasiano è rimasto intrappolato all’interno del locale. Il suo corpo è stato recuperato soltanto nel tardo pomeriggio, quando i soccorritori, con non poche difficoltà, sono riusciti a raggiungere il serbatoio. La situazione è apparsa subito drammatica. La dispersione di ammoniaca ha generato una nube tossica, rendendo necessario evacuare l’area circostante e le aziende vicine. Il traffico è stato deviato, e l’accesso al sito è stato limitato alle sole squadre di emergenza dotate di appositi dispositivi di protezione.
Le operazioni di soccorso, iniziate nel primo pomeriggio, hanno coinvolto diverse squadre dei Vigili del Fuoco provenienti da Caserta, Aversa e Marcianise, oltre ai nuclei specializzati Nbcr per la gestione di emergenze chimiche. L’elevata concentrazione di ammoniaca ha complicato le manovre di recupero nonostante l’utilizzo di tute protettive e attrezzature specifiche. Alla fine, il corpo senza vita di Patrizio Spasiano è stato trovato nel serbatoio. La Procura di Napoli Nord ha immediatamente avviato un’indagine sull’accaduto, affidandola ai carabinieri della Compagnia di Marcianise.
Lo stabilimento Frigocaserta era già stato teatro di un’altra tragedia appena dieci giorni fa: il 39enne Pompeo Mezzacapo aveva perso la vita il 31 dicembre scorso, schiacciato da un muletto ribaltatosi durante le operazioni di carico. Sul dramma è intervenuta la Filt Cgil di Caserta e Campania, esprimendo vicinanza alla famiglia del giovane e ribadendo la necessità di affrontare con urgenza il tema della sicurezza sul lavoro.”È inaccettabile continuare a contare vittime sul luogo di lavoro – hanno dichiarato Angelo Lustro e Tommaso Pascarella, rispettivamente segretario generale della Filt Cgil Campania e Caserta – La sicurezza deve essere trattata come una priorità assoluta. Chiediamo che queste tragedie smuovano le coscienze e portino a interventi concreti per prevenire altre perdite”.