Domani, venerdì 8 novembre, il settore dei trasporti pubblici locali sarà interessato da uno sciopero nazionale di 24 ore, senza fasce orarie garantite. La protesta è stata indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per sollecitare un aumento del fondo nazionale per il trasporto pubblico nella manovra finanziaria 2025 e il rinnovo del contratto collettivo. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato che lo sciopero si svolgerà con modalità diverse a seconda della città, causando notevoli disagi soprattutto a Milano, Napoli e Roma.
Lo sciopero toccherà il settore dei trasporti per quanto riguarda le linee di metro, autobus e tram per il trasporto locale, ma non riguarderà il personale ferroviario perché soggetto a un diverso contratto collettivo. Non parteciperanno quindi allo sciopero i servizi di Trenitalia, Italo e Trenord. I maggiori disagi sono previsti a Roma, Napoli e Milano, dove incroceranno le braccia i lavoratori di mezzi di superficie e metropolitane con diverse modalità. I dettagli e le fasce orarie dello sciopero città per città
Napoli: Sciopero dei bus, metro e funicolari Anm ed Eav
A Napoli lo sciopero prevede un servizio limitato per Anm e Eav in alcune fasce orarie. Sul sito Anm si specifica che la LINEA 1 della Metro sarà attiva sulo sulla tratta Policlinico – Garibaldi. Il treno fermerà solo nelle stazioni Policlinico, Rione Alto, Municipio e Garibaldi dalla fascia oraria 6.30 fino alle 9.30 e dalla fascia dalle 17 fino alle 20. La LINEA 6 della Metro effettuerà fermate solo nelle stazioni Mostra, Mergellina e Municipio con partenze dalle 7.15 circa fino alle 9.
I servizi delle funicolari invece possono variare: da Mergellina le partenze non sono garantite, mentre da Centrale e Montesanto ci sono solo corse dirette, dalle 7 del mattino alle 9.20 e dalle 17 fino alle 19.50.
A Roma l’agitazione coinvolgerà le reti Atac e le linee subappaltate con le linee periferiche gestite da diversi operatori. Saranno garantiti solo alcuni servizi essenziali, così come riportato sul sito ufficiale Atac, nelle fasce orarie dalle 5 del mattino fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Saranno infatti garantite esclusivamente la linea A e B della metropolitana e 48 linee del servizio di superficie. Altri collegamenti non saranno effettuati. Nel dettaglio sono garantiti i viaggi sulla linea A Battistini-Anagnina dalle 5 del mattino alle 8.30 e dalle 17 alle 20, quelli sulla linea B Rebibbia Laurentina dalle 5 alle 8.30 e nella fascia dalle 17 alle 20. Per la linea B1 Ionio-Laurentina, la tratta resterà chiusa in caso di adesione allo sciopero e non sono previste fasce garantite. La linea C della metro Pantano-San Giovanni non effettuerà servizio in caso di adesione allo sciopero e i viaggi non sono garantiti ai viaggiatori. Per quanto riguarda i tram, la linea 3_19 sarà attiva nelle fasce di inizio servizio fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le linee sostitutive bus 2,3,5,8 e 14 saranno attive nelle fasce dalle 5 del mattino fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. La linea tra Termini e Centocelle non è garantita e resterà chiusa in caso di adesione allo sciopero del personale. La rete di superficie garantirà 50 collegamenti con 49 linee di autobus e una di tram. Alcune potrebbero effettuare servizio ridotto rispetto alla programmazione feriale. Non sono garantite le linee non riportate nell’elenco sul sito Atac.