Disastro ambientale in Campania: in fiamme lo stabilimento “Sapa” (Video)
La nube tossica ha avvolto le province di Benevento, Caserta e Napoli. Se l'incendio non verrà domato in serata non è da escludere l'evacuazione degli abitanti di Airola
Un disastroso incendio è scoppiato questo pomeriggio nella zona industriale di Airola, in provincia di Benevento. A essere avvolto dalle fiamme è stato il deposito dello stabilimento Sapa Srl situato tra via Presa Lanno e via Sorlati, la cui sede amministrativa si trova non lontano da qui, nella vicina Arpaia. L’azienda si occupa principalmente della lavorazione di materiale plastico destinato all’industria automobilistica e all’automotive. La situazione, fin dalle prime ore del pomeriggio, è apparsa subito drammatica agli occhi dei soccorritori, con il fuoco che ha letteralmente avvolto il capannone in una bolgia infernale, come si può ben vedere dalle foto e dai video girati sul posto. Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco della vicina stazione di Bonea supportati dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile. Per fortuna, per adesso, non si segnalano feriti.
Le impressionanti immagini dell’incendio alla Sapa Srl
Sibito dopo l’incendio una grossa colonna di fumo nero si è alzata per diversi chilometri prima sulla Valle Caudina e su quella di Suessola, oscuarando i cieli di Airola e di Arpaia e costringendo gli abitanti della zona a barricarsi in casa per non respirare le diossine e la esalazioni nocive provocate dalla plastica bruciata. Successivamente, sospinta dai forti venti di questi giorni, la densa coltre di fumo si è diretta a valle, formando un’enorme nuvola tossica che si è estesa dapprima su parte della provincia di Caserta, per poi dirigersi verso il Napoletano. La puzza di bruciato sarebbe stata avvertita persino dai cittadini residenti nelle città dell’area nord di Napoli e addirittura nel quartiere collinare del Vomero, a dimostrazione dell’enorme gravità della situazione appena descritta.
La nube tossica minaccia le abitazioni ad Airola
Quanto sta avvenendo in queste ore nel Beneventano è un vero e proprio disastro ambientale che ha coinvolto ben tre province della Campania. Sul posto sono tuttora in corso le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, che si stanno rivelando tutt’altro che facili. È stato necessario infatti l’invio dei rinforzi dal comando di Caserta per domare le fiamme. I primi cittadini delle città investite dalla nube tossica hanno invitato i propri concittadini a non uscire di casa in queste ore, almeno finché l’incendio non sarà sotto controllo e ifumi nocivinon si saranno diradati nell’atmosfera. Non è da escludere, tuttavia, qualora la situazione non dovesse migliorare nelle prossime ore, un’eventuale evacuazione delle abitazioni situate nei pressi del capannone industriale andato in fiamme.
I vigili del fuoco impegnati nel domare l’incendio
Nell’area investita dalla nube è stato chiesto anche il monitoraggio della qualità dell’aria da parte dei tecnici dell’Arpac i quali provvederanno a verificare la presenza di sostanze inquinanti nell’atmosfera nonché l’impatto ambientale provocato da questo enorme incendio, di come non se ne erano mai visti nella zona. Nel frattempo sono state avviate le indagini da parte della Procura di Benevento per capire cosa abbia potuto causare questo immane disastro ambientale. Ricordiamo che nemmeno tre settimane fa un incendio analogo, anch’esso di vaste proporzioni, distrusse lo stabilimento della Nts nella zona industriale tra Teverola e Carinaro, nell’Agro aversano. In tutta la Campania è in atto purtroppo una vera e propria emergenza ambientale che sembra non avere fine. Le istituzioni regionali battano un colpo.
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