In vista del Cdm di domani, giovedì 22 giugno, sono in arrivo importanti modifiche al Codice della strada. “Tolleranza zero” da parte di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra le misure, secondo fonti del Mit, ”linea dura sugli stupefacenti”. ”Chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente. Mentre per gli ubriachi recidivi” basterà l’obbligo dell’alcolock, il dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test.
Più in generale, il ministero delle Infrastrutture spiega che sarà “tolleranza zero per le infrazioni con possibilità di revoca definitiva del documento di guida per i casi più gravi”. Si introduce la sospensione della patente per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti i comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. Più garanzie per i ciclisti, che verranno protetti soprattutto in caso di sorpassi. Chiarezza sugli autovelox, per evitare l’uso di strumenti di rilevazione della velocità non omologati e troppo spesso installati solo al fine di moltiplicare le sanzioni.
Nuove regole anche per i neopatentati: non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente. Attualmente il limite è di un anno. Dopo il recente incidente che ha coinvolto i giovani youtuber a Roma, il Ddl fissa a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW“.