L’Inps ha stabilito che le aziende possono richiedere la cassa integrazione ordinaria quando le temperature superano i 35 gradi Celsius. E’ quanto si legge nella circolare 139 del 2017 e nel messaggio 1856 del 2017 dell’Inps che chiarisce le linee guida La cassa integrazione ordinaria è un tipo di indennità che viene concessa ai lavoratori che sono sospesi dal lavoro a causa di un evento non imputabile al datore di lavoro. Per richiedere la cassa integrazione ordinaria, le aziende devono dimostrare che le alte temperature hanno impedito lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che hanno comportato l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore.
Le aziende possono anche richiedere la cassa integrazione ordinaria se le temperature scendono al di sotto di 0 gradi Celsius. Si legge nella circolare dell’Istituto nazionale di previdenza sociale “Le temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore possono costituire evento che può dare titolo alla cassa integrazione ordinaria”. Si legge ancora, “possono costituire evento che dà titolo al trattamento di integrazione salariale temperature percepite superiori a 35° seppur la temperatura reale è inferiore al predetto valore, lo stesso vale per le condizioni di gelo”.