Il bonus ristrutturazione 2022 non è solo per semplici interventi o lavori domestici. Il bonus è previsto anche per tutti gli interventi relativi al proprio bagno domestico, l’agevolazione confermata dalla legge di bilancio 2022.
È uno dei più richiesti bonus Casa, anche perché è cumulabile con molte altre agevolazioni, come il bonus mobili. Come agevolazione fiscale inoltre non si limita solo alla percentuale “media” del 50%, ma può garantire in alcuni casi un aumento della percentuale fino al 75%. Anche se, va precisato, non si può richiedere altre percentuali al di fuori del 50%, se si vuole provvedere alla ristrutturazione del solo bagno.
Il bonus ristrutturazione bagno 2022 garantisce una detrazione fiscale media del 50% per tutti i lavori inerenti al rifacimento del proprio bagno domestico, fino ad un massimo di 96.000 euro di importo totale. Quindi si può detrarre in dichiarazione dei redditi fino ad un massimo di 48.000 euro (50% di 96.000). La detrazione viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo, che si potrà usare in sede di pagamento delle imposte come “sconto” su IRPEF e altre tasse.
Inoltre, la spesa per la sostituzione dei sanitari può essere detratta se viene accompagnata da interventi di rinnovamento degli impianti o per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per ottenere la detrazione i pagamenti devono essere effettuati in modo che siano tracciabili, ovvero mediante un bonifico parlante, postale o bancario. Non si potrà pagare con assegno, carte di credito e/o ricaricabili, bancomat, contanti.
Sul bonifico dovrà essere visibile la causale del versamento e il codice fiscale del beneficiario, oppure la partita IVA, con annesso numero e data della fattura di ogni intervento. A essere ammessi al beneficio fiscale della detrazione sono i proprietari dell’immobile e coloro che hanno il diritto di godimento o la nuda proprietà.
Il bonus ristrutturazione bagno 2022 è garantito fino al 31 dicembre 2022, almeno per quanto riguarda il solo bonus, senza eventuali accumuli con altre agevolazioni edilizie. Nel caso in cui si provveda all’accumulo, bisognerà rispettare anche le scadenze delle altre detrazioni, in particolare le scadenze previste nel caso di proroga SAL, nel caso del Superbonus 110%.