Brutta storia di stalking risolta dal personale del commissariato di Aversa, nell’ambito delle importanti operazioni riguardanti la violenza di genere e la tutela della famiglia. In seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord e sotto la direzione del primo dirigente Vincenzo Gallozzi, la polizia di Stato di Aversa ha arrestato D.G., di 49 anni, resosi responsabile del reato di stalking nei confronti della ex moglie. L’uomo era già stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, ma ha violato tale misura e si è reso responsabile di condotte persecutorie e violente, avvicinandosi e minacciandola addirittura di morte. La donna, comprensibilmente scossa da questi eventi, è entrata in un grave stato di ansia e paura.
Stando agli accertamenti della polizia, in particolare l’uomo era solito seguire l’ex moglie a bordo del suo veicolo, apostrofandola con epiteti vari, insulti e minacce. I comportamenti violenti, tuttavia, non si limitavano alle sole aggressioni verbali. In un occasione, infatti, l’uomo ha arrestato la marcia della sua auto proprio davanti a quella della ex moglie, dopo averla nuovamente seguita. Sceso si è precipitato verso il veicolo della donna, tentando di aprire con forza il finestrino e lo sportello dell’auto ma, fortunatamente, a causa dell’innesco della sicura da parte della ex consorte, i suoi tentativi sono stati vani. Andato su tutte le furie, ha cominciato a colpire con violenti pugni il vetro del finestrino, continuando imperterrito anche con le minacce di morte. Gli agenti della squadra anticrimine sono stati in grado di intervenire grazie alla denuncia della donna, il cui coraggio ha consentito di costruire un quadro probatorio importante nei confronti dello stalker. Così, si è arrivati alla richiesta, da parte della locale Procura, dell’emissione di un provvedimento di natura cautelare personale.