Arriva il “Cesa Street Art Festival”: l’arte di strada colora la città atellana
Dal 3 al 6 ottobre la cittadina atellana ospiterà la prima edizione della rassegna dedicata alla street art con mostre, spettacoli, workshop e live painting. Non mancheranno serate di musica live con gli Azul, I Santi Bevitori e i Novaffair
É tutto pronto per la prima edizione del CE.S.A. – Cesa Street Art Festival, rassegna di arte di strada che dal 3 al 6 ottobre tingerà di gioia e di colori le strade e le piazze di Cesa, accogliente cittadina della provincia di Caserta nota per la produzione dello squisito vino Asprinio, per le sue imponenti alberate e per le innumerevoli grotte scavate nel tufo. Ed è proprio sul tema della valorizzazione e della riscoperta delle tradizioni del territorio che sarà incentrato il festival in questa sua primissima e attesissima edizione.
L’evento di street artsi presenterà come un’esperienza unica, facendo della cittadina atellana non solo un polo attrattivoper tutti gli appassionati d’arte, di cultura, di tradizioni e di nuove tendenze, ma sarà anche un’occasione per ridare vivacità e regalare nuova vita a interi quartieri che possono ritrovare nell’arte un strumento efficace di rigenerazione urbana. Non è un caso che negli ultimi anni Cesa sia diventata “terra fertile” per gli artisti di strada: le mura della città, infatti, sono state abbellite da diversi murales i quali, con i loro colori cangianti e i loro messaggi, hanno riqualificato intere aree urbane e stimolato alla riflessione su temi sociali e civili di grande importanza.
LE ATTIVITÀ
Per quattro giorni la città si trasformerà in un laboratorio artistico, con i muri che prenderanno vita grazie alle opere di artisti di talento provenienti da tutta la regione. Per i visitatori sarà come vivere un’esperienza immersiva nel mondo e nella filosofia underground che ha caratterizzato l’arte di strada fin dalla sua nascita; un’esperienza che coinvolgerà cittadini, artisti, appassionati e curiosi che decideranno di fare tappa in città. Tra le attività in programma è prevista un’importante azione di riqualificazione dell’area parcheggio “Piscinella”, la quale si trasformerà nella location ideale dove gli artisti potranno mettere in mostra le loro abilità.
Non mancheranno eventi e iniziative parralele alle performance artistiche, come workshop di illustrazione, fotografia, pittura e videomaking; laboratori di live painting e di pittura per bambini; mostre fotografiche e pittoriche, oltre a spettacoli a tema che si svolgeranno, a lume di candela, nelle suggestive grotte dove viene fatto maturare il vino. Gli spazi espositivi avranno una duplice funzione: da un lato daranno l’opportunità agli artisti emergenti di esporre le proprie opere al fianco di artisti già affermati; dall’altro creeranno un momento di dialogo e di confronto tra forme espressive, culture e generazioni diverse. Le serate saranno accompagnate dallo street food locale e animate da concerti di musica live, per creare momenti di intrattenimento e divertimento per tutte le età.
GLI ORGANIZZATORI
Il festival è stato ideato dall’associazione Passione d’arte in collaborazione con Pink Elephant ETS sotto la direzione artistica di Davide Montuori, ed è organizzato con il patrocinio e il supporto del Comune di Cesa e del Forum dei Giovani. Gli organizzatori hanno fortemente voluto questo evento che unisce arte, cultura e impegno sociale, con l’obiettivo di trasformare Cesa nella città dei murales. Si tratta di un progetto ambizioso, che punta a valorizzare il patrimonio artistico e culturale locale, rendendo la cittadina casertana una meta culturalmente attrattiva. Il Cesa Street Art si propone di creare un movimento artistico organizzato e riconosciuto, che sappia dare spazio ai talenti locali affinché possano esprimere la loro arte e contribuire allo sviluppo del territorio.
“Sono davvero orgoglioso di dirigere la prima edizione del Cesa Street Art Festival, un progetto nato per dare spazio alla creatività e promuovere un’arte inclusiva e sostenibile”, afferma Davide Montuori, pittore, scenografo, street artist e direttore artistico della rassegna, che prosegue: “Abbiamo scelto il vino Asprinio come soggetto principale in quanto simbolo della cultura locale; un simbolo che sarà raccontato attraverso le opere degli artisti che parteciperanno al festival”. La kermesse si svolgerà nel segno dell’inclusività e della diversità. “Vogliamo che ogni artista, a prescindere dal background e dallo stile, trovi uno spazio in cui esprimersi. Molta attenzione è stata data all’inclusività”, spiega il direttore artistico del festival, che aggiunge: “Vedere una forte presenza femminile è la dimostrazione che le cose stanno cambiando nel mondo dell’arte. Questa diversità non può che arricchire il festival. La vera vittoria del nostro progetto è quella di fare rete tra artisti diversi, uniti dalla stessa passione e dalla voglia di creare qualcosa di unico e speciale per il territorio”.
Altro tema a cui verrà rivolta particolare attenzione sarà quello della sostenibilità ambientale. “Nel corso delle performance artistiche verranno utilizzate vernici atossiche e materiali ecosostenibili perché crediamo che l’arte debba andare di pari passo con il rispetto dell’ambiente. Ogni opera vuole lanciare un messaggio di consapevolezza per un futuro più green, che si prenda cura della natura e del pianeta”, sottolinea Davide Montuori. Infine l’appello affinché le persone sposino lo spirito della manifestazione: “Il Cesa Street Art è di tutt* e per tutt*, per questo non vediamo l’ora di vedervi dipingere, ballare, cantare e vivere quattro giorni indimenticabili insieme a noi all’insegna delle emozioni, della bellezza e della spensieratezza”, conclude il direttore artistico del festival.
GLI ARTISTI IN RASSEGNA
Il festival vedrà la partecipazione di undici artisti e artiste provenienti da tutta la regione i quali hanno risposto alla call to action lanciata questa estate. Sarà possibile assistere alle performance artistiche della pittrice e graphic designer Anna Pepe; del duo artistico composto dalle giovani illustratrici Chiara Falco e Chiara Pepe; dell’architetta e illustratrice editoriale Anna Fraiese, in arte “Annaeffe”; della pittrice e docente di arti visive Piera Fidentea; del fumettista e decoratore Gennaro Gallo; della street artist Alessandra Mai; del grafico e artista di strada Luigi Massa, in arte “Ade”; della scultrice e pittrice Manuela Belfiore; degli allievi della scuola d’arte Blue Art Academy, e della pittrice e scenografa Maria Fontanella, in arte “RiaMalafonte”. Gli artisti daranno vita a murales che racconteranno storie legate al territorio e alla cultura locale, utilizzando tecniche che coniugano creatività e sostenibilità.
Quattro saranno i giovani artisti in mostra con i propri lavori: la giovanissima disegnatrice e studentessa di grafica Tonia di Marco, la quale esporrà le proprie particolarissime opere realizzate con il caffè; il giovane e talentuoso fotografo Emanuele Mancuso, in mostra con la retrospettiva fotografica dal titolo Sofer: una storia; il grafico Luigi Massa, già membro del team di street artist che realizzeranno i murales, il quale avrà un spazio espositivo dove mostrare i propri lavori; e la giovane fotografa Giovanna Capone con la raccolta di cianotipie (particolari stampe fotografiche) dal titolo Viti e Visioni, retrospettiva incentrata sulla tradizione vitivinicola dell’Agro Atellano.
LE SERATE MUSICALI
Non mancheranno, infine, durante tutto il weekend del festival, serate interamente dedicate all’intrattenimento e alla musica dal vivo che si svolgeranno, a partire dalle 21:30, nella suggestiva Piazza San Michele, nel cuore del centro storico di Cesa.
La sera di venerdì 4 ottobre, infatti, sarà arricchita dall’esibizione in concerto degli Azul. Il progetto musicale di world music vede la partecipazione della cantautrice partenopea Marilena Vitale, già cantante e chitarrista del magico duo Fede ‘N’ Marlen, assieme ai musicisti Enrico Valanzuolo alla tromba, Riccardo Schmitt alla batteria e Dario di Pietro alle chitarre. Il gruppo proporrà il proprio repertorio musicale composto da brani dai ritmi avvolgenti e suadenti, caratterizzati da sonorità che spaziano dal folk pop al latin jazz, e impreziositi da un intreccio di lingue capace di fondere insieme la musicalità del Napoletano alla passionalità dello Spagnolo e alla dolce malinconia del Portoghese.
La serata di sabato 5 ottobre verrà invece animata dai ritmi trascinanti de I Santi Bevitori. Il gruppo, attivo da diversi anni sulla scena musicale, è composto dal noto musicista e compositore Massimo De Vita, già fondatore dei Blindur; dalla cantante e violinista Carla Grimaldi; dal chitarrista Michelangelo Bencivenga; dal batterista Marco Gagliano e dallo strumentista Gianluca Rovinello. L’energico quintetto eseguirà una performance elettrizzante, che farà danzare il pubblico del festival sulle note dell’irish folk e del celtic punk, realizzando un ponte immagnario capace di unire, grazie alla musica, tradizioni e culture del Mediterraneo a miti, danze e rituali del Nord Europa.
L’ultima serata del festival, in programma domenica 6 ottobre, si chiuderà con il concerto live dei Novaffair, gruppo dalle sonorità alternative rock tra i più interessanti proggetti di musica indipendente attualmente attivi nel panorama musicale campano. La formazione, i cui membri sono tutti originari dell’hinterland partenopeo, è composta dai musicisti Livio Arenella, chitarrista e voce della band, Pierluigi Patitucci al basso, Marco Penza alla chitarra e Mariano Penza alla batteria. Per l’occasione il gruppo proporrà i propri brani, la cui matrice sonora è caratterizzata da armonie, intrecci vocali e figurazioni ritmiche di ispirazione anglosassone capaci di emozionare e coinvolgere gli ascoltatori.
ARTE & TERRITORIO
I promotori del festival hanno già avuto modo di farsi conoscere partecipando ad altri importanti eventi del territorio, come l’Atella Sound Circus, festival delle arti circensi e degli artisti di strada, e il Wimby Fest, il festival ambientalista della “Terra dei Fuochi”. Durante le due rassegne sono stati organizzati dai volontari del Cesa Street Art Festival, sotto la guida di Davide Montuori, laboratori artistici di live painting dedicati a grandi e piccini, realizzando una serie di opere celebrative incentrate sia sui temi delle arti circensi, sia su temi socialmente più impegnati come quelli della devastazione ambientale e dei cambiamenti climatici. Ciò dimostra non solo la creatività e l’estro artistico degli organizzatori, ma anche la loro sensibilità verso i temi dell’attualità sociale e civile.
Il Cesa Street Art Festival non si presenterà dunque come un semplice evento artistico, ma si preannuncia come un importante momento di crescita culturale e sociale collettiva dal respiro più ampio, nato con l’intento di far sentire ogni talento artistico riconosciuto e valorizzato. Per questo la manifestazione promette di essere una fucina di idee, di emozioni e di creatività, capace di attirare la curiosità di visitatori provenienti da tutta la Campania. Impossibile perciò resistere all’occasione di prendere parte a questo straordinario evento, unico nel suo genere, che celebra l’arte, la cultura e le tradizioni di Cesa e di tutto il territorio atellano.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni e ricevere aggiornamenti in tempo reale sulla kermesse è possibile seguire le pagine Instagram (clicca qui) e Facebook (clicca qui) ufficiali della manifestazione. Gli eventi e gli appuntamenti del festival – indicati nel programma in basso – sono tutti ad accesso libero e gratuito: un motivo in più per non mancare a questo fantastico appuntamento!
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