Le due vittime del duplice omicidio avvenuto attorno alle ore 15,00 di oggi, sabato 15 giugno, all’uscita dell’Asse Mediano in territorio Succivo, sono due fratelli, Marco e Claudio Marrandino, di 39 e 29 anni, rispettivamente un avvocato e un costruttore, originari di Cesa (Caserta). Entrambi non erano noti alle forze dell’ordine.
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Da una prima sommaria ricostruzione dell’omicidio, Claudio è stato rinvenuto all’interno della Bmw bianca, mentre il fratello Marco era riverso sul selciato poco distante dall’auto. Entrambi sono stati uccisi con colpi alla testa, una chiara conferma che chi ha fatto fuoco voleva assicurarsi che non sopravvivessero. Circa mezz’ora fa la notizia che, i carabinieri della compagnia di Marcianise hanno già fermato un sospettato. Si tratta di un uomo di 53 anni, di professione operaio. Secondo i militari potrebbe trattarsi dell’autore del duplice omicidio.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore prima dell’agguato. Non è da escludere che l’obiettivo del sicario fosse solo uno dei due fratelli. L’ipotesi seguita dagli investigatori dell’arma dei carabinieri al momento è quella di una ritorsione legata a una vendita all’asta giudiziaria. Una delle vittime, Marco Marrandino era una figura ben nota e rispettata per il suo passato politico nel Comune di Cesa, per aver ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale durante la consiliatura di Cesario Liguori dal 2021 al 2015. Le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di identificare l’autore o gli autori del tragico episodio.