De Luca, nuova ordinanza: in Campania, vieta feste scolastiche, di laurea e compleanni in locali al chiuso
De Luca: per i troppi contagi Covid tra i giovani, vietate feste di Natale e compleanni al chiuso, consentite le cene con posti assegnati e l'obbligo di indossare la mascherina.
In giornata, sarà pubblicata, l’ordinanza n.28 a firma del Presidente Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di contenimento del contagio da Covid-19. visto la crescita abnorme dei contagi nelle ultime settimane e considerato anche l’aumento di casi Omicron. Il divieto fa riferimento a feste scolastiche, di laurea, di compleanno e simili.
Quest’ultima ordinanza segue quella sui divieti ai brindisi e alle feste in piazza per Natale e Capodanno. Ed è una sorta di completamento del precedente provvedimento. Lo stop non riguarda solo discoteche o sale da ballo, ma anche locali dove le persone non sono sedute al tavolo per l’intera durata dell’evento.
In una nota la Regione ne anticipa i contenuti: “Con decorrenza immediata è fatto divieto di svolgimento di feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati. Resta consentito il solo svolgimento di pranzi e/o cene, nel rispetto dei protocolli vigenti, nonché di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento”.
Si tratta, secondo il governatore, di misure indispensabili, ribadendo che, “In relazione alla crescita di contagi registrati nelle ultime tre settimane e segnalata dalle autorità sanitarie, con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili, si sono rese indispensabili misure di contenimento e di divieto di feste al chiuso – che continuano irresponsabilmente – con particolare riferimento a feste scolastiche, feste di laurea, di compleanno e simili. Si ricorda inoltre che in Campania l’uso delle mascherine anche all’aperto, – che viene introdotto in altre regioni – è rimasto obbligatorio per tutto l’anno, anche nei mesi estivi. Si sollecita un controllo, anche con sanzioni – che per ora è rimasto assolutamente inadeguato – da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali”.
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