S’è sfiorata la tragedia questa mattina a Napoli durante l’ennesima rapina sfociata in un accoltellamento che avrebbe potuto avere esiti molto più drammatici. I fatti violenti si sono consumati in pieno giorno in piazza Piedigrotta a Napoli, nel quartiere di Posillipo. All’altezza della stazione della metropolitana di Mergellina, infatti, un giovane di origini nigeriane con in mano un grosso coltello s’è avvicinato a un trentaseienne di origini ghanesi intimandogli di consegnargli immediatamente il proprio telefono cellulare. La vittima, per evitare il peggio, ha ceduto alle richieste del rapinatore consegnandogli lo smartphone. Il delinquente tuttavia, insoddisfatto della modesta refurtiva, gli avrebbe chiesto anche il portafogli e, al primo cenno di esitazione del trentaseienne, lo avrebbe aggredito con violenza.
Nel corso della colluttazione tra i due, la vittima avrebbe avuto la peggio, dopo essere stata raggiunta da alcuni fendenti scagliati dall’aggressore e andati a segno in diverse parti del corpo. Per fortuna, non lontano dal luogo dell’aggressione, si trovava una pattuglia dei carabinieri, avvertita dai passanti che hanno assistito atterriti a tutta la scena. I militari sono così intervenuti bloccando e arrestando tempestivamente il rapinatore prima che la sua azione criminale potesse sfociare in tragedia. Il delinquente è stato, pertanto, tratto in arresto e ristretto temporaneamente nelle camere di sicurezza della centrale dei carabinieri in attesa di giudizio. Il malcapitato, invece, avrebbe subito diverse ferite superficiali di arma da taglio al collo, all’addome e al braccio sinistro, senza riportare fortunatamente lesioni gravi. La vittima è stata così medicata dai sanitari del 118 accorsi sul posto mentre i militari gli hanno restituito il maltolto.